La controversia sull’installazione di un’antenna per la trasmissione dei dati in mobilità 5G a Genico, frazione alta di Lierna, ha scatenato polemiche e preoccupazioni tra i cittadini e il gruppo di minoranza. La questione riguarda gli effetti delle emissioni elettromagnetiche e l’impatto paesaggistico dell’antenna.
Il sindaco Simonetta Costantini ha spiegato che il ritardo nella risposta ai cittadini è dovuto a una accurata ricostruzione dei fatti e dell’evolversi della situazione. L’amministrazione comunale è venuta a conoscenza della pratica solo a fine giugno, quando i lavori erano già in corso. Le pratiche non vengono discusse preventivamente in Comune ma direttamente alla Comunità Montana, che convoca la conferenza dei servizi.
Alle verifiche svolte, l’Arpa ha rilasciato un parere favorevole riguardo ai limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, mentre la Soprintendenza non ha espresso opposizioni. Il Comune non è stato convocato alla conferenza dei servizi e il sindaco si sta muovendo per impedire l’installazione dell’antenna.
Il sindaco ha anche evidenziato il comportamento del proprietario del terreno che ha affittato il terreno per l’antenna, sottolineando che nessuno ha fatto il suo nome. Ha raccontato di come il proprietario abbia chiesto aiuto per problemi con gli addetti ai lavori che erano entrati in casa sua senza autorizzazione. Il sindaco ha promesso di continuare a lottare contro l’installazione dell’antenna, evidenziando la necessità di risolvere la situazione in modo appropriato.