La vicenda di un ex professore di italiano di 60 anni, accusato di abusi sessuali nei confronti di una sua studentessa di 16 anni, ha scosso la comunità di Lissone. L’uomo, ora in pensione, si è difeso dicendo di essere stato realmente innamorato della ragazza e di provare ancora dei sentimenti per lei.
La pubblica accusa chiede una condanna a 3 anni e 10 mesi di reclusione per l’ex docente, mentre la giovane, ora maggiorenne, si è costituita parte civile nel processo. Durante il dibattimento, la ragazza è stata protetta da un paravento che la separava dall’imputato, e sono state chiamate a testimoniare alcune compagne di classe, la madre della ragazza e la sua psicoterapeuta.
La difesa dell’uomo ha portato la moglie dell’ex insegnante a testimoniare, sostenendo che aveva confessato di voler lasciarla per stare con la giovane di cui era innamorato. La vicenda è emersa nel giugno del 2019, quando una foto scattata da un compagno di classe ha rivelato la relazione tra il professore e la studentessa.
L’uomo è accusato di aver abusato del suo potere di docente per convincere l’adolescente ad accontentarlo, e di aver falsificato il registro elettronico della scuola per coprire i loro incontri. Secondo la difesa, la ragazza ha fornito versioni contrastanti della vicenda, prima dichiarando una relazione consensuale e poi chiedendo un risarcimento di 50mila euro.
La sentenza è attesa per novembre, mentre la comunità locale resta sconvolta da questa dolorosa vicenda che ha colpito una giovane studentessa e ha messo in discussione la fiducia nei confronti di un insegnante.