Anche quest’anno la Polizia di Stato sarà presente, nel periodo invernale, presso le stazioni sciistiche ad alta densità turistica con il personale in “servizio di sicurezza e soccorso in montagna”. Il servizio è finalizzato alla vigilanza delle piste, intesa come forma specializzata dell’attività di controllo del territorio svolto nel contesto ambientale del comprensorio sciistico, al controllo dell’osservanza e del rispetto della normativa specifica in vigore, sia da parte del personale operante nelle aree sciabili attrezzate quanto dell’utenza; all’accertamento delle violazioni di natura penale ed amministrativa, nonché a prestare soccorso degli sciatori in caso di incidenti anche in sinergia con il soccorso sanitario, il soccorso alpino, con le altre forze di polizia ed enti privati.

Per la stagione invernale 2024/2025, nel territorio della provincia di Sondrio saranno attivati 6 distaccamenti di sciatori appartenenti alla Polizia di Stato, uno in più rispetto alla stagione precedente, nelle località di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno e San Colombano.

La scorsa settimana il Questore di Sondrio ha incontrato in Questura i gestori dei comprensori sciistici della provincia interessati, per analizzare l’attività svolta dai poliziotti del Servizio Sicurezza e Soccorso in montagna della scorsa stagione e fare il punto su quella che sta per iniziare.

Durante l’incontro sono stati approfonditi gli aspetti organizzativi e gestionali dei servizi offerti nelle stazioni sciistiche sotto il profilo della sicurezza sulle piste. Il Questore ha fornito indicazioni sugli interventi migliorativi da apportare nell’ottica della costante collaborazione fra tutti gli attori coinvolti – gestori impianti, direttori piste e team poliziotti sugli sci, anche in prospettiva delle prossime olimpiadi Milano Cortina 2026 che interesseranno i comprensori di Bormio e Livigno ma che avranno ricadute positive in termini di turismo e fruitori degli impianti anche per gli altri comprensori della provincia.

Proprio su tale ultimo aspetto si è soffermato il Questore di Sondrio che ha precisato come solo con la costante, corretta e fattiva collaborazione fra tutti gli enti interessati e le Forze dell’Ordine si può arrivare pronti e preparati alla gestione dell’importante evento olimpionico.

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