Una nuova truffa online sta prendendo piede, sfruttando l’immagine della caserma dei carabinieri di Varese per ingannare acquirenti di smartphone usati. Il modus operandi prevede un falso venditore che propone un incontro “sicuro” in caserma per rassicurare le vittime.
Questo tipo di truffa legata alla vendita di smartphone online sta diventando sempre più diffuso. Tuttavia, in questo caso, la truffa ha assunto una forma particolarmente subdola, utilizzando l’immagine della caserma dei carabinieri di Varese per convincere gli acquirenti.
Un uomo alla ricerca di un iPhone usato su Facebook Marketplace è caduto nella trappola di un’offerta troppo allettante per essere vera: un iPhone 15 Pro Max a soli 600 euro. Nonostante il prezzo sospettosamente basso, ha deciso di contattare il venditore per ottenere maggiori informazioni. Il venditore, dopo un breve scambio di messaggi, ha fornito il contatto di un presunto “cognato” incaricato di gestire l’incontro per la consegna.
Tutto sembrava regolare fino a quando l’acquirente ha notato una foto del profilo WhatsApp del venditore che ritraeva un carabiniere in uniforme. Questo dettaglio, studiato per aumentare la credibilità del venditore, ha convinto l’acquirente dell’affidabilità dell’offerta, rafforzata dall’atteggiamento educato e professionale del truffatore che si faceva passare per un membro delle forze dell’ordine.
La vera truffa è iniziata quando il falso venditore ha proposto un incontro “ufficiale” presso la caserma dei carabinieri di Varese, chiedendo un pagamento tramite bonifico o ricarica su Postepay. Convinto dalla promessa di una consegna sicura in caserma e dal tono affidabile del truffatore, l’acquirente ha proceduto con la transazione.
Una volta arrivato alla caserma, però, la verità è emersa. Un vero carabiniere lo ha avvicinato, informandolo che si trattava di una truffa ben orchestrata e che non era il primo a cadere nella trappola. La caserma era stata utilizzata come esca per ingannare le vittime, facendo leva sulla loro fiducia nelle forze dell’ordine.
Questa nuova forma di truffa sfrutta abilmente l’immagine della caserma per convincere gli acquirenti a pagare in anticipo con la falsa promessa di una consegna “ufficiale” e sicura. È un esempio preoccupante di come i truffatori riescano ad adattare le loro strategie per raggirare anche i consumatori più attenti.
Le autorità invitano chiunque sia stato contattato in modo simile a prestare attenzione e a denunciare eventuali sospetti di truffa. È importante diffidare di offerte troppo allettanti e evitare pagamenti anticipati, specialmente quando si tratta di acquisti online senza garanzie concrete di consegna.