Gli interni della Carcano di Delebio sono stati al centro delle assemblee con i lavoratori dei tre turni, tenutesi ieri per discutere della situazione dell’azienda dopo l’incendio che ha colpito lo scorso 31 ottobre. La causa dell’incendio sembra essere il malfunzionamento di un macchinario, che ha portato le fiamme a salire fino al soffitto del reparto Valtellina, danneggiando la copertura che è attualmente sotto sequestro.

I lavoratori, circa 400 in totale, sono coperti dalla Cigo a causa dell’inagibilità del sito e non possono riprendere il lavoro. Le assemblee di ieri si sono svolte in sala mensa a porte chiuse, per permettere a tutti i dipendenti di esprimere le proprie opinioni prima di comunicare gli argomenti al centro degli incontri, che si sono conclusi tardi in serata.

Si è discusso di inoltrare istanze alla Procura per chiedere il dissequestro temporaneo del reparto Valtellina, al fine di evitare danni ai macchinari a causa del maltempo. Inoltre, le conseguenze dell’incendio non riguardano solo il Valtellina, ma anche il blocco produttivo di Mandello. La ripresa della produzione potrebbe slittare ulteriormente se non si interviene tempestivamente.

I lavoratori sono preoccupati per il futuro dell’azienda e sperano che le autorità competenti possano trovare una soluzione rapida per consentire la ripresa delle attività. La solidarietà e l’impegno dei dipendenti sono evidenti, e tutti si augurano che la Carcano possa tornare presto alla piena operatività.

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