Nel corso dei controlli sul lavoro nero è stato scoperto che un esercente di attività di ristorazione impiegava tre lavoratori irregolari, di cui uno di nazionalità pakistana e due di nazionalità italiana.

Questi lavoratori, non essendo regolarmente assunti, non avevano alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravi conseguenze sia sul piano pensionistico che sulla sicurezza sul lavoro. Per quanto riguarda l’esercizio commerciale, è stata richiesta la sospensione dell’attività poiché più del 10% dei lavoratori presenti non aveva comunicato il proprio rapporto di lavoro.

Oltre a ciò, durante i controlli sono stati elevati verbali per mancata memorizzazione dei corrispettivi, manutenzione del registratore di cassa e mancato pagamento del canone Rai. Gli interventi hanno coinvolto diversi comuni tra cui Como, Cabiate, Carugo, Faloppio, Lipomo, Lomazzo e Mozzate.

È importante contrastare il lavoro nero e garantire il rispetto delle normative per tutelare i lavoratori e l’equità nel mondo del lavoro.

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