La paura e l’insicurezza sono diventate ormai compagne di viaggio per il ragazzo che, da quando è stato aggredito alla fermata del pullman, teme di essere preso di mira di nuovo. La sua famiglia è preoccupata e non sa come aiutarlo a ritrovare la calma e a garantire la sua sicurezza.

L’aggressione subita dal liceale la scorsa settimana ha lasciato segni profondi, non tanto per il valore materiale della collana strappata, ma per la sensazione di impotenza e amarezza che ha lasciato dietro di sé. Gli aggressori, due ragazzi stranieri, hanno chiesto al ragazzo di consegnare loro il giubbotto e, di fronte al suo rifiuto, lo hanno brutalmente aggredito.

L’episodio è avvenuto alla fermata del bus del polo scolastico, dove anche in passato si sono verificate aggressioni simili. La comunità si chiede cosa possa essere fatto per garantire la sicurezza degli studenti, che dovrebbero poter tornare a casa senza temere per la propria incolumità.

È importante che la scuola e le autorità competenti intervengano per prevenire episodi simili e garantire un ambiente sicuro per gli studenti. La violenza non può diventare la norma e la paura non può condizionare la vita di chiunque, soprattutto di giovani che dovrebbero poter crescere sereni e al riparo da ogni forma di violenza.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui