I disturbi alimentari sono un problema sempre più diffuso tra i giovani, e a Bergamo si è notato un trend preoccupante: l’età in cui questi disturbi si manifestano è sempre più precoce.
Questo fenomeno, che coinvolge sia ragazzi che ragazze, è ancora in gran parte poco conosciuto e poco studiato nella provincia di Bergamo. La psicologa Simona Befani ha analizzato da vicino questa tendenza allarmante, che vede sempre più giovani alle prese con disturbi come anoressia, bulimia o binge eating.
I disturbi alimentari non sono solo una questione di estetica, ma nascondono problemi profondi legati all’autostima, alla percezione del proprio corpo e alle relazioni interpersonali. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e offrire supporto e aiuto a chi ne soffre.
I genitori, gli insegnanti e gli operatori sanitari devono essere attenti ai segnali che possono indicare la presenza di un disturbo alimentare, e agire tempestivamente per evitare che la situazione peggiori. Inoltre, è fondamentale promuovere una cultura del benessere e dell’accettazione di sé stessi, per contrastare i modelli irrealistici e dannosi diffusi nei media e nella società.
Solo con un impegno comune e una maggiore consapevolezza possiamo contrastare efficacemente i disturbi alimentari e garantire ai giovani un futuro più sano e sereno.