Si avvicina un duro colpo per gli automobilisti che commettono infrazioni al codice della strada.
A partire dal 1° gennaio 2025, i conducenti italiani dovranno prepararsi a un aumento del 6% nelle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni al Codice della strada. Questo adeguamento è stabilito dall’articolo 195 del Codice, che prevede un aggiornamento biennale basato sull’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice FOI), calcolato dall’ISTAT. L’aumento riflette l’inflazione accumulata nel biennio 2023-2024.
Per comprendere meglio l’entità dell’aumento, ecco alcuni esempi di come cambieranno le sanzioni:
– Divieto di sosta: da 42 a 44 euro.
– Passaggio con semaforo rosso: da 167 a 177 euro.
– Utilizzo del telefono alla guida: da 165 a 174 euro.
– Eccesso di velocità (oltre 60 km/h rispetto al limite): da 845 a 893 euro.
– Guida in stato di ebbrezza (tasso alcolemico 0,5-0,8 g/l): da 543 a 574 euro.
L’associazione dei consumatori Assoutenti ha criticato questa misura, evidenziando l’impatto che l’aumento avrà sulle famiglie già alle prese con un aumento generale del costo della vita. Negli ultimi due anni, il governo aveva sospeso l’adeguamento per mitigare gli effetti della crisi economica e sanitaria. Tuttavia, al momento non sembra esserci alcuna misura in discussione per bloccare o attenuare l’aumento previsto.
L’adeguamento, se confermato, sarà ufficializzato a dicembre attraverso un decreto interministeriale, che stabilirà i nuovi importi minimi e massimi delle sanzioni.