Il carcere di Varese, noto come Miogni, versa in condizioni precarie da diversi anni. La struttura, che è stata dichiarata dismessa nel lontano 2001, presenta gravi problemi di manutenzione e carenza di personale. Il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini ha presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia per sollevare la questione e chiedere interventi urgenti.

Il carcere dei Miogni è situato in un edificio risalente al 1893 nel centro di Varese. Attualmente, solo 55 agenti di polizia penitenziaria sono responsabili della custodia di 102 detenuti, e la struttura necessita di ulteriore personale per far fronte alle difficoltà causate dai distaccamenti. Inoltre, il carcere presenta gravi problemi di manutenzione, con il muro di cinta in condizioni fatiscenti e a rischio crollo.

Le camere di reclusione al primo e secondo piano dell’edificio non sono dotate di docce, costringendo i detenuti a recarsi in locali comuni al di fuori delle celle. Inoltre, i luoghi di lavoro della polizia penitenziaria necessitano di miglioramenti, così come l’implementazione di personale addetto alla custodia.

Il Comune di Varese si è dichiarato disponibile a cedere una palazzina limitrofa al carcere per adibirla a caserma della polizia penitenziaria, grazie all’interessamento del Provveditorato alle Carceri della Lombardia. Tuttavia, è necessario che il Governo prenda coscienza della gravità della situazione e adotti urgenti misure per evitare il crollo del muro di cinta, dotare le camere di docce e migliorare le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria.

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