Contrabbando di pellicce di animali in via d’estinzione: denunciato un uomo a Como

Un uomo di quarant’anni è stato fermato in dogana a Como con pellicce di contrabbando di animali in via d’estinzione. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli insieme alle Fiamme Gialle lariane stanno contrastando con determinazione il traffico illegale di pellicce lungo il confine con la Confederazione Elvetica.

Durante i controlli presso il valico di Lanzo d’Intelvi, i militari hanno fermato un cittadino italiano residente a Napoli che stava cercando di entrare nel territorio italiano. L’uomo ha dichiarato di avere delle pellicce di scarso valore acquistate a Lugano per 600 franchi, ma successivamente è emerso che le pellicce erano di provenienza diversa da quella dichiarata.

Dopo ulteriori approfondimenti, è emerso che due delle pellicce sequestrate appartenevano rispettivamente alla pelle di lince e di giaguaro, entrambi animali a rischio di estinzione e protetti dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale.

Di conseguenza, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Como per violazione di leggi a tutela della fauna selvatica. Le pellicce sequestrate sono state poste sotto sequestro penale.

Il contrabbando di pellicce di animali in via d’estinzione è un crimine grave che danneggia non solo la fauna selvatica, ma anche l’ambiente in generale. È importante che le autorità continuino a vigilare e ad agire contro queste attività illegali per proteggere le specie a rischio di estinzione.

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