All’inizio di un periodo influenzale, si è verificato un aumento improvviso dei casi di un nuovo ceppo influenzale altamente contagioso, virulento e diffusivo, chiamato “Influenza H5N1”. Questa mattina, venerdì 22 novembre, al pronto soccorso di Legnano sono arrivati 13 pazienti con sintomi che vanno da lievi a gravi, compatibili con l’influenza aviaria/COVID-19. Questo è stato il quadro dell’esercitazione pratica svolta presso l’ospedale di via Papa Giovanni II. L’evento, coordinato dalla Direzione Sanitaria, ha coinvolto un team di 70 persone tra medici, infermieri, operatori sanitari, figuranti, valutatori e osservatori.
In particolare è stata messa in scena un’epidemia in attuazione del piano pandemico aziendale, seguendo le indicazioni regionali e nazionali. Le persone coinvolte nell’esercitazione sono state seguite da un team di valutatori che avrà il compito di studiare nel dettaglio lo svolgimento della simulazione per evidenziare eventuali elementi critici. Durante la simulazione, tutti i servizi dell’ospedale sono stati garantiti o rafforzati per mantenere un alto livello di qualità nella cura e nella gestione dei pazienti reali.
Uno degli elementi rilevanti di questa esercitazione riguarda il coinvolgimento dell’area territoriale, attraverso l’assistenza e il monitoraggio dei pazienti dimessi dai reparti dell’ospedale e dei cittadini con sintomi compatibili con l’epidemia. I 13 pazienti simulati sono stati gestiti in modo appropriato, con trasferimenti nelle aree intensive, sub-intensive e medicina A, ricevendo un trattamento coerente con l’utilizzo di precauzioni da trasmissione droplet.
Inoltre, è stata attuata una gestione coordinata con il territorio per la prosecuzione delle cure dei pazienti COVID+ e per il monitoraggio dei sintomi nei cittadini che non necessitano di ricovero immediato. Questa esercitazione è stata un’importante opportunità per testare e potenziare la risposta delle strutture sanitarie di fronte a un’eventuale emergenza pandemica, garantendo un alto livello di preparazione e protezione per cittadini, pazienti e operatori sanitari.