La violenza sulle donne è un problema grave e diffuso che non possiamo più ignorare. Serve un impegno concreto da parte di tutti, affinché nessuna donna debba mai più affrontare la violenza da sola. Questo è il messaggio lanciato dall’assessora alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso, che ha organizzato una tavola rotonda sul tema a Gallarate.

Durante l’incontro, è emerso l’importanza dell’ascolto come strumento fondamentale per contrastare la violenza. La storia di una giovane donna vittima di violenza, raccontata dal comandante della Polizia Locale di Gallarate Aurelio Giannini, mette in luce come un semplice gesto di attenzione da parte di un agente abbia potuto salvare la vita di una persona in pericolo.

Le forze dell’ordine hanno sottolineato l’importanza della formazione per l’ascolto delle vittime di violenza, al fine di garantire una presenza costante su tutto il territorio. I numeri presentati durante l’incontro mostrano che la violenza avviene principalmente all’interno delle mura domestiche, sottolineando la necessità di un impegno collettivo per contrastarla.

Gli amministratori locali presenti all’incontro hanno ribadito l’importanza di creare una società che non tolleri più la violenza e che sostenga le vittime. È necessario agire sul piano culturale, coinvolgendo giovani e adulti, scuole, famiglie, aziende e istituzioni.

L’appello è chiaro: è necessario spezzare le catene della violenza sulle donne e creare una nuova consapevolezza collettiva basata sul rispetto reciproco. Solo così potremo garantire un futuro migliore per tutte le donne, libere dalla paura e dalla violenza.

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