La sala d’attesa per parlare con i carabinieri di Arcore si trova in mezzo al marciapiede, una situazione ormai consolidata nella vita cittadina. Tuttavia, il disagio di dover attendere fuori dalla caserma è evidente, specialmente considerando le condizioni meteorologiche e la mancanza di privacy. Il problema deriva dalla struttura vecchia e non adeguata, che non permette ai cittadini di essere accolti in modo discreto all’interno della caserma. Questa situazione ha portato alla necessità di ristrutturare e ingrandire l’edificio, con un progetto approvato ma bloccato per questioni burocratiche. Il sindaco ha assicurato che i finanziamenti sono stati individuati e che l’opera potrebbe essere realizzata entro il 2025. Questo intervento permetterebbe di garantire condizioni ottimali di lavoro per i carabinieri e di evitare il rischio di un trasferimento della caserma in un altro comune. Sono in gioco la sicurezza e l’efficienza del servizio offerto dalla stazione di Arcore, e l’attesa di una soluzione definitiva è palpabile tra i cittadini e gli utenti della caserma.