Michelangelo Barbara, un uomo di 48 anni originario di Varese, si trova attualmente ricoverato presso l’ospedale Manzoni di Lecco dopo essere rimasto ferito in una sparatoria con le forze dell’ordine. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecco ha deciso di convalidare il suo arresto e di disporre la custodia cautelare in carcere una volta che sarà dimesso dall’ospedale.

Barbara è stato coinvolto in una sparatoria lungo la strada statale 36 a Bellano, dopo un inseguimento iniziato in Valtellina. Durante l’episodio, ha sparato contro i carabinieri e gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Sondrio, venendo poi colpito da due proiettili. Attualmente è ricoverato in una camera dell’ospedale Manzoni destinata ai pazienti in stato di arresto, sotto sorveglianza da parte della polizia.

L’avvocato di Barbara, Ivana Montani, ha dichiarato che il suo assistito si è limitato a fornire i suoi dati personali durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto. Il gip lecchese ha confermato l’arresto e ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero di custodia cautelare in carcere. Barbara, con un passato da gangster, era appena tornato in libertà prima di tentare una rapina armata in una filiale di Crédit Agricole a Castione Andevenno.

Al momento, Barbara è accusato solo di tentato omicidio, ma potrebbe presto essere coinvolto anche nell’indagine sulla tentata rapina. I due fascicoli potrebbero essere unificati e la Procura di Sondrio potrebbe occuparsi del caso, dato che l’inseguimento è iniziato nella Valtellina. La situazione è ancora in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini su questo caso.

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