Un giovane istruttore di kickboxing è stato condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione per abusi sessuali su tre adolescenti e per detenzione e produzione di materiale pedopornografico. La decisione è stata presa dalla gup di Milano, Fiammetta Modica, dopo le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo e coordinate dall’aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro.

Il ventenne istruttore, che lavorava in una palestra nell’hinterland milanese, era stato arrestato poco più di un anno fa con l’accusa di aver abusato di due minorenni, dopo aver loro offerto alcol e droga. Successivamente è stata individuata una terza vittima. Nel suo telefono sono state trovate immagini delle violenze, materiale pedopornografico e chat con altri minorenni.

L’uomo è stato portato in carcere su ordinanza del gip Silvia Perrucci. L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Pavia, dopo la denuncia dei genitori delle ragazzine, e poi trasmessa a Milano, competente a livello distrettuale per i reati di pedopornografia.

Questo triste episodio ci ricorda l’importanza di proteggere i nostri giovani e di essere vigili su chi lavora con loro. Speriamo che giustizia sia stata fatta e che le vittime possano trovare conforto e supporto dopo questa terribile esperienza.

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