Treni soppressi, ritardi cronici e fermate anticipate per dare precedenza ad altri convogli: questa è la difficile realtà che i pendolari del sud Milano e del Lodigiano devono affrontare ogni giorno. Il Comitato Viaggiatori e Pendolari ha lanciato l’ennesimo grido d’allarme denunciando una situazione ormai insostenibile per chi si sposta in treno lungo queste tratte.

Uno degli esempi più recenti è il treno 25117, che è stato fermato a una sola fermata dal capolinea a causa del transito di altri convogli. Una decisione che i pendolari definiscono grottesca, poiché sembra più una strategia per non conteggiare il ritardo nel bilancio delle corse. Le conseguenze sono state pesanti, soprattutto per gli studenti che si sono ritrovati bloccati in una stazione sconosciuta.

Ma i disagi non finiscono qui: il treno 10894 viene regolarmente soppresso, obbligando i viaggiatori a cercare soluzioni alternative. Anche il Regio Express 2162 viaggia lungo la linea suburbana anziché sulla linea veloce prevista, peggiorando ulteriormente i tempi di percorrenza.

Ritardi cronici, informazioni fuorvianti e una cadenza non rispettata sulla linea S12 sono solo alcune delle problematiche denunciate dal Comitato. L’obiettivo non è quello di mettere in cattiva luce persone o imprese, ma di portare alla luce una realtà inaccettabile per chi paga in anticipo per un servizio che dovrebbe garantire uno standard qualitativo adeguato.

Il Comitato Viaggiatori e Pendolari chiede alle istituzioni locali di prendere provvedimenti urgenti per migliorare la situazione e garantire un servizio efficiente e rispettoso delle esigenze dei pendolari. Speriamo che le autorità competenti si rendano sensibili a questa problematica e intervengano al più presto per risolvere i disagi che affliggono i pendolari del sud Milano e del Lodigiano.

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