Milano, 26 novembre 2024 – Nuovi cambiamenti si prospettano ai vertici del Welfare lombardo: il direttore generale Marco Cozzoli sembra essere in procinto di lasciare l’assessorato di Guido Bertolaso, appena nove mesi dopo aver assunto la carica, vincendo un bando interno su indicazione dell’assessore che lo aveva definito “la persona più adatta” a sostituire Giovanni Pavesi, promosso direttore amministrativo dell’Aifa.
Nove mesi fa, Bertolaso aveva dichiarato che la Regione segue le procedure basandosi sul merito e sul curriculum, e che se qualcuno con un curriculum migliore di Cozzoli si fosse presentato, sarebbe stato considerato. Tuttavia, sembra che la partenza del manager sia più legata alla volontà di riorganizzare nuovamente la struttura del Welfare che a eventuali attriti con l’assessore.
Cozzoli, cinquantenne, ha trascorso gli ultimi vent’anni della sua carriera lavorativa nel servizio sanitario lombardo, scalando i vari ruoli fino a diventare direttore generale dell’assessorato. Ora sembra che stia per prendere un incarico in un altro assessorato o nella struttura della Presidenza della Regione, e si sta valutando il suo sostituto.
Tra i nomi papabili per la successione di Cozzoli spicca quello di Mario Melazzini, attuale direttore sanitario del Niguarda ed ex assessore alla Sanità. Melazzini, 66 anni, ha una lunga carriera nella sanità lombarda e sembra essere il favorito per prendere il posto del direttore generale in uscita.
Tuttavia, la sua nomina potrebbe essere ostacolata da un’indagine della Procura di Messina, relativa alla presunta irregolarità nei rapporti tra il Policlinico locale e un centro privato di riabilitazione neurologica. Nonostante ciò, Melazzini sembra aver ottenuto il via libera per rimanere nel suo incarico attuale, e potrebbe essere il prossimo a guidare il Welfare lombardo.