La situazione della Broni Stradella pubblica, che si occupa della raccolta rifiuti porta a porta in diversi comuni della provincia di Pavia, preoccupa fortemente la segreteria di Fit Cisl Pavia Lodi. Il servizio notturno è stato esternalizzato a Idealservice, ma secondo il segretario responsabile del presidio, Gaetano Di Capua, ci sono problemi evidenti: il personale impiegato è sottodimensionato e costretto a turni massacranti, con conseguenze sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori.

Inoltre, si sta valutando un’altra esternalizzazione per la raccolta di vetri e metalli, che coinvolgerebbe tutti i comuni serviti dalla Broni Stradella pubblica. Di Capua si dichiara contrario a queste esternalizzazioni, sottolineando che si rischierebbe di penalizzare una società che ha una lunga storia alle spalle. La Broni Stradella pubblica srl è attiva dal 2018, ma ha origini che risalgono al 1932, quando insieme ad altri comuni della zona aveva intuito l’importanza di portare l’acqua dove non arrivava.

Di Capua si chiede anche perché altre municipalizzate hanno utili di oltre un milione di euro, mentre la Broni Stradella ne registra solo circa 4mila euro. La questione è al centro di una procedura di raffreddamento, ma al momento non ci sono risultati concreti. La Fit Cisl Pavia Lodi continua a monitorare da vicino la situazione, preoccupata per il futuro della Broni Stradella pubblica e dei suoi dipendenti.

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