I vigili del fuoco di Lodi e Cremona hanno recentemente partecipato a un’intensa esercitazione di due giorni per il recupero di una persona presa dal panico in montagna. Le squadre, tra cui i nuclei speleo-alpino-fluviali, hanno lavorato duramente per affinare le proprie competenze e garantire la massima efficacia nelle operazioni di soccorso.
Durante il primo giorno di esercitazione, i vigili del fuoco hanno affinato le proprie manovre all’interno di un castello di manovra, mentre il secondo giorno si sono spostati a Villa d’Almè, in provincia di Bergamo, per continuare l’operazione in falesia. Qui, hanno ripetuto le manovre di salita in progressione, frazionamento e recupero di una persona colta dal panico in altezza.
Parallelamente, a Codogno, il personale dei vigili del fuoco lodigiani ha partecipato a un’altra esercitazione insieme al personale dell’Areu. In particolare, 120 operatori di Areu e dei vigili del fuoco della Lombardia si sono esercitati nel campo macerie della protezione civile di Codogno, mettendo in pratica le proprie competenze nella ricerca e soccorso di persone intrappolate sotto le macerie.
L’impegno e la dedizione dimostrati durante queste esercitazioni sono testimonianza della professionalità e della preparazione delle squadre dei vigili del fuoco di Lodi e Cremona, pronte a fronteggiare qualsiasi emergenza con tempestività e efficacia.