Le infiltrazioni mafiose sul territorio cremonese sono in aumento e preoccupano le autorità competenti. Il prefetto Antonio Giannelli ha convocato diverse riunioni del gruppo interforze Antimafia per monitorare da vicino questa situazione, che coinvolge anche la Lombardia.
Secondo la relazione sull’attività della Divisione investigativa antimafia, la criminalità organizzata calabrese è molto attiva nella regione, con la n’drangheta che ha adottato una strategia di mimetizzazione delle proprie attività illecite attraverso l’imprenditoria. Ci sono stati casi di imprenditori contigui a cosche mafiose e di criminali stranieri responsabili di furti e traffico di droga.
Anche la mafia pugliese ha cercato di infiltrarsi nelle imprese cremonesi, con tre segnalazioni di ditte legate al clan dei Li Bergolis. La situazione è preoccupante e richiede un’azione decisa da parte delle forze dell’ordine per contrastare queste infiltrazioni e proteggere il territorio cremonese.

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