Il trasferimento dei pazienti del Centro dialisi dell’ospedale Trabattoni Ronzoni di Seregno nei nosocomi di Carate e Desio ha scatenato disagi e difficoltà tra i pazienti e i loro familiari. Durante un’assemblea tenutasi presso l’ospedale Pio XI di Desio, medici e pazienti si sono confrontati riguardo alle diverse ipotesi per permettere ai pazienti di proseguire la terapia.
Il trasferimento, necessario a causa dei lavori di ristrutturazione che inizieranno a gennaio, prevede due opzioni: il trasferimento nei nosocomi di Carate Brianza e Desio con l’aggiunta di un turno serale, oppure la conversione dell’edificio Montessori del presidio ospedaliero Corberi a Limbiate in un nuovo Centro dialisi.
Durante l’assemblea, il direttore generale di Asst Brianza, Carlo Alberto Tersalvi, ha dichiarato di aver considerato tutte le possibili alternative e si è detto disponibile ad ascoltare le esigenze dei pazienti. Tuttavia, i presenti hanno lamentato una comunicazione tardiva e hanno espresso preoccupazione per l’orario serale e le maggiori distanze da percorrere.
La protesta dei pazienti e dei familiari è stata evidente, con alcuni che hanno sottolineato la necessità di trovare la soluzione più comoda per tutti. La situazione ha portato a un confronto acceso tra medici e pazienti, con quest’ultimi che chiedono di essere tutelati nella scelta migliore per la propria salute.