Gli assalti ai bancomat con l’uso dell’esplosivo rappresentano una minaccia sempre più diffusa in Italia. Recentemente, un’operazione contro la criminalità organizzata ha portato all’arresto di 8 persone coinvolte in furti ai danni di istituti bancari e postali in tutto il paese, compresa la provincia di Pavia.

Le indagini, partite nel dicembre del 2023, hanno evidenziato un modus operandi preciso da parte di una banda criminale specializzata in furti con l’uso di esplosivi. Le “marmotte”, ordigni artigianali utilizzati per danneggiare i bancomat e prelevarne il denaro, sono state al centro delle indagini che hanno portato alla scoperta di una rete criminale con base in provincia di Foggia.

L’organizzazione, composta da autisti, vedette e operatori, pianificava con precisione ogni colpo, utilizzando autovetture rubate o con targhe clonate per spostarsi tra le diverse zone del paese. Inoltre, carte di credito prepagate intestate a stranieri venivano impiegate per manomettere gli sportelli ATM e inserire gli esplosivi.

Le forze dell’ordine hanno documentato oltre 80 furti simili commessi tra il dicembre del 2023 e oggi, attribuendo responsabilità dirette a 17 colpi che hanno fruttato circa 290mila euro. Gli assalti si sono verificati in diverse regioni italiane, tra cui Puglia, Piemonte, Campania, Lombardia (nelle province di Pavia e Milano) e Basilicata.

Durante le perquisizioni effettuate nell’ambito dell’operazione, sono stati sequestrati numerosi documenti d’identità, carte di credito ricaricabili, banconote danneggiate dai sistemi antifurto, cartucce, auto rubate, targhe clonate, petardi, miccia per le “marmotte” e orologi di valore.

L’arresto di queste 8 persone rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata e gli assalti ai bancomat con l’uso dell’esplosivo. Le autorità continuano a monitorare attentamente la situazione per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare questo tipo di attività criminale.

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