Un uomo di 31 anni di Muggiò è stato condannato a 16 mesi di reclusione per detenzione di materiale esplosivo. Daniele L. è stato arrestato dai carabinieri dopo che sono state trovate diverse bombe molotov, due detonatori e altro materiale per fabbricare ordigni nella sua abitazione. Le indagini sono iniziate dopo una serie di danneggiamenti a auto e attacchi incendiari alle chiese della zona.

Il 31enne è attualmente agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, poiché considerato un soggetto socialmente pericoloso. Le perquisizioni nella sua casa hanno portato alla luce un passamontagna, guanti rinforzati, coltelli, spray urticante e ricetrasmittenti. Inoltre, sono state trovate bottiglie di liquido infiammabile, polistirolo, tubi di metallo e altro materiale per costruire bombe molotov e ordigni artigianali.

Le autorità hanno chiesto misure cautelari per il 31enne, che conduce una vita isolata con i genitori e si dedica alla lettura di testi ispirati al nazismo e al fanatismo religioso, oltre che alla fabbricazione di esplosivi. La sua pericolosità ha destato preoccupazione tra gli inquirenti, che hanno deciso di mantenere il controllo su di lui tramite gli arresti domiciliari.

La condanna a 16 mesi di reclusione è stata emessa dalla gup del Tribunale di Monza Francesca Bianchetti nel processo con il rito abbreviato. Daniele L. dovrà quindi scontare la sua pena per il reato di detenzione di materiale esplosivo, dimostrando così le conseguenze delle sue azioni pericolose e irresponsabili.

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