La notte tra sabato e domenica scorsa è stata una notte brava nel centro storico di Chiavenna. Due persone, un uomo e una donna, hanno percorso via Dolzino e piazza Bertacchi devastando tutto quello che trovavano a tiro. Hanno ribaltato una lunga fila di fioriere e rovesciato l’arredo urbano, facendo cadere a terra anche una moto. I danni non sono stati ingenti, ma qualcosa che non è passato inosservato. Tutta la scorribanda è stata ripresa dal sistema di videosorveglianza del centro storico. Le persone coinvolte sono state individuate dalla Polizia locale e dai Carabinieri della compagnia di Chiavenna.
Per loro scatterà la denuncia per danneggiamenti e, probabilmente, l’obbligo di risarcire i danni, che riguardano essenzialmente beni di proprietà privata. Il sindaco Luca Della Bitta ha commentato che il sistema di videosorveglianza ha funzionato alla perfezione e ha ringraziato i residenti e i commercianti che subito si sono dati da fare per ripulire tutto. La città ha investito nella prevenzione, ma serve anche il controllo e la repressione di questi fenomeni.
Il centro storico di Chiavenna è sotto l’occhio di telecamere in grado di catturare i dettagli dei volti e dell’abbigliamento anche durante le ore notturne. Eppure i vandalismi, anche se in misura ridotta rispetto a qualche anno fa, non si sono mai fermati. Solo poche settimane fa a fare le spese di una bravata erano stati gli esercizi commerciali posti lungo corso Vittorio Emanuele. Il sindaco ha ironizzato dicendo che una volta si sarebbe messa in funzione la gogna pubblica che ancora è presente in via Dolzino. A queste persone è andata bene, per loro ci sarà solamente la denuncia.