Il popolo della notte a Cantù è stato oggetto di controlli serrati da parte delle forze dell’ordine, che hanno ispezionato ben 14 locali alla ricerca di irregolarità legate alla sicurezza e al lavoro nero. In totale sono state identificate 121 persone, di cui 13 con precedenti penali. In particolare, il locale “Shabba” di via Milano è stato segnalato al Comune per presunte violazioni.
Durante i controlli sono emerse diverse irregolarità, che hanno portato all’applicazione di multe salate per i gestori dei locali. In particolare, sono stati riscontrati problemi legati alla mancata formazione sulle norme di sicurezza, all’esposizione delle tabelle sulla vendita di alcolici e alla mancanza dei kit per il rilevamento del tasso alcolemico. In alcuni casi, è stata anche individuata la presenza di lavoratori non in regola, con la Guardia di Finanza che sta approfondendo ulteriormente la questione.
Nel mirino delle forze dell’ordine è finito anche il locale “Shabba”, accusato di operare senza la licenza di pubblico spettacolo. Il presidente del locale si è difeso sostenendo di essere un club affiliato Acsi e di avere rispettato tutte le normative, compresa l’autorizzazione Siae. Tuttavia, le autorità hanno deciso di segnalare il locale al Comune per l’emissione di un divieto di prosecuzione dell’attività.
In generale, i controlli delle forze dell’ordine hanno evidenziato la necessità di un maggiore rispetto delle normative da parte dei gestori dei locali notturni, al fine di garantire la sicurezza dei frequentatori e il rispetto delle leggi in materia di lavoro. Si attendono quindi ulteriori sviluppi su questa vicenda.