Il Tribunale di Sondrio ha emesso tre diverse sentenze per altrettanti casi di violenza. Il primo riguarda un uomo di 40 anni di origine albanese, che ha minacciato e strattonato un bambino di 5 anni davanti ai suoi compagni di classe. L’uomo è stato denunciato a marzo 2021 e ora è stato condannato a una multa di 800 euro per minacce aggravate.
La seconda sentenza riguarda un uomo di 37 anni di origine colombiana, accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della sua ex convivente. L’uomo ha costantemente umiliato e insultato la donna, arrivando addirittura a picchiarla e rendere “penose le sue condizioni di vita”. L’uomo è stato condannato a un anno e 7 mesi di reclusione per questi crimini.
Infine, due uomini, un marocchino di 22 anni e un italiano di 27, sono stati condannati a 4 mesi di reclusione per violenza privata. Nel luglio 2019, i due avevano cercato di entrare nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Sondrio, dove era ricoverata una loro conoscente. Hanno minacciato il personale infermieristico e danneggiato l’ingresso.
Questi tre casi di violenza dimostrano l’importanza di condannare e punire chi commette crimini di questo genere. È fondamentale che la giustizia sia veloce ed efficace, per garantire la sicurezza e la protezione di tutti i cittadini, in particolare dei più vulnerabili, come i bambini e le donne vittime di violenza domestica.