Ho presentato un’interrogazione all’assessore al Welfare Bertolaso in cui chiedo come intenda ripristinare immediatamente l’operatività del reparto per la gestione delle acuzie respiratorie per malati neuromuscolari dell’ospedale Mandic di Merate e riportare in questa realtà sanitaria un’organizzazione efficace e sicura dei servizi con soluzioni di qualità e a lungo termine. Senza se e senza ma.

Recentemente è stato lanciato un appello dalla madre di due ragazzi con distrofia muscolare, in cura presso il reparto gestito dall’Inrca di Casatenovo, che si è trovata improvvisamente senza un punto di riferimento sanitario per eventuali emergenze dei suoi figli a causa della chiusura del reparto. Le motivazioni di questa chiusura sarebbero legate a una grave carenza di personale infermieristico nel reparto di pneumologia per acuti e semi-intensiva Inrca, con infermieri trasferiti all’Asst di Lecco.

Anche il presidente dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare della provincia di Lecco, Gerolamo Fontana, ha espresso forte preoccupazione per la situazione. Merate è un centro di eccellenza unico in Italia, che copre un bacino di utenza di cinque province e garantisce trattamenti specializzati per tutti i distrofici o per coloro che potrebbero avere una crisi di acuzie.

Non possiamo accettare la chiusura temporanea di un servizio così importante, che coinvolge malati e persone con gravi disabilità ben oltre i confini della nostra provincia. La Regione deve intervenire e l’assessore deve agire ora.

Gian Mario Fragomeli – Consigliere regionale PD

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