Il giovane rapper Daxter, di origine albanese, è stato arrestato a Milano per spaccio di stupefacenti. La polizia lo ha sorpreso mentre cedeva cocaina dalla sua auto in più punti della città, trovandolo in possesso di 19 dosi e 2000 euro in contanti. Davanti al giudice, il ragazzo ha dichiarato di aver iniziato a vendere droga a causa delle sue difficoltà economiche, ma la risposta del magistrato è stata ferma: “Si può anche andare a lavorare”.

Il giovane ha spiegato di avere spese da sostenere e di aver iniziato a spacciare per disperazione, non sapendo come far fronte alle sue necessità finanziarie nonostante alcuni contratti discografici. Tuttavia, la giudice ha ribadito che ci sono alternative al traffico di droga e che si possono trovare lavori legali.

Il processo per Daxter proseguirà il 16 settembre, nel frattempo è stato imposto al ragazzo il divieto di dimora nella provincia di Milano. I genitori si sono offerti di ospitarlo in un’altra regione durante questo periodo.

È importante ricordare che la vendita di droga è un reato grave e che ci sono sempre alternative legali per affrontare le difficoltà economiche. Speriamo che questa esperienza possa servire da lezione per il giovane rapper e che possa trovare una via d’uscita da questa situazione.

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