La questione delle occupazioni abusive degli alloggi popolari a Milano sta creando tensioni e polemiche tra gli abitanti e i rappresentanti delle istituzioni. In particolare, le dichiarazioni della neo eurodeputata Ilaria Salis, ex esponente dei centri sociali, stanno suscitando reazioni molto dure da parte di alcuni inquilini.
La signora Silvana Gallo, abitante delle Case Bianche di via Salomone, ha espresso il suo dissenso nei confronti di Salis, sottolineando come le occupazioni abusive non siano il modo corretto per garantire il diritto all’abitare. Anche Mina Bertuzzi, rappresentante dell’Autogestione degli inquilini Aler di via San Dionigi, ha criticato duramente l’atteggiamento della Salis, definendo le sue azioni come un incentivo alla delinquenza.
Anche Oscar Strano, portavoce di un comitato inquilini di via Salomone, ha condannato le parole di Salis, definendole un’istigazione a delinquere e chiedendo un intervento a livello giuridico. La situazione, infatti, è particolarmente grave considerando che a Milano ci sono ben 8mila alloggi pubblici occupati illegalmente.
Inoltre, alcuni militanti di Brianza in Trincea hanno manifestato il loro dissenso nei confronti di Salis esponendo uno striscione con la scritta “Salis, Monza non ti vuole” all’ingresso della città. Le polemiche intorno a questa vicenda sembrano destinate a continuare, mettendo in luce le profonde divisioni e contraddizioni legate alla questione delle occupazioni abusive degli alloggi popolari.
