Questa mattina, a Monza, una famiglia composta da otto persone è stata allontanata da uno stabile sfitto in viale Lombardia, vicino all’incrocio con via Vittorio Veneto. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura insieme alla Polizia Locale hanno effettuato lo sgombero, trovando anche minori di 14 anni all’interno dell’edificio.
Nonostante sia stata loro offerta la possibilità di trasferirsi in una comunità tramite i Servizi sociali di Monza, la famiglia ha rifiutato l’offerta. L’immobile, di proprietà privata, è stato quindi messo in sicurezza dopo l’allontanamento della famiglia.
Questa vicenda mette in luce il problema dell’occupazione abusiva di stabili sfitto, che può causare disagi e insicurezza sia per chi occupa l’immobile che per il proprietario. È importante trovare soluzioni a lungo termine per aiutare le famiglie in difficoltà ad avere una sistemazione adeguata, evitando situazioni di precarietà e illegalità.
Le autorità locali sono chiamate a intervenire in modo tempestivo per garantire il rispetto delle regole e la tutela di tutti i cittadini, soprattutto dei più vulnerabili come i minori. Speriamo che questa famiglia possa trovare presto una soluzione stabile e che situazioni simili possano essere evitate in futuro.