Autostrada Bergamo-Treviglio: levatesi e osiani protestano

L’aggiudicazione della gara d’appalto per la progettazione definitiva dell’autostrada Bergamo-Treviglio ha suscitato molte polemiche, soprattutto da parte dei comuni di Levate e Osio Sotto, i cui territori subiranno un notevole impatto se l’iter di realizzazione di quest’opera infrastrutturale continuerà seguendo il progetto attuale.
Per tale motivo, le Amministrazioni dei due comuni hanno annunciato un presidio lungo il confine dei due paesi in programma per sabato 10 giugno, con l’intento di protestare contro l’iniziativa.
Come si legge nel comunicato, le motivazioni che hanno portato a questa manifestazione sono molteplici: non solo si ritiene che la scelta di procedere con un progetto vecchio di undici anni e con costi pari a 560 milioni di euro per 15 chilometri di autostrada a pedaggio non sia in grado di risolvere i problemi di viabilità, ma questo causerà anche altri problemi, perché i territori di Osio Sotto e Levate sono quelli che verranno colpiti maggiormente in termini di consumo di suolo.
La piana verde tra Osio Sotto (quartiere Saore) e Levate, in particolare, verrà tagliata dalla realizzazione dell’autostrada.
Inoltre, proprio in questi ultimi mesi, è entrata in funzione la tangenziale esterna di Verdello nel suo tratto Nord, alleggerendo parte del traffico della zona, e la strada che verrà completata nel tratto Sud entro la fine dell’anno.
La Bergamo-Treviglio, tecnicamente denominata Interconnessione Pedemontana Brebemi (Ipb), è nata con l’obiettivo di connettere l’autostrada A35 Brebemi con il futuro casello della Pedemontana (A36) di Osio Sotto e con un nuovo svincolo sulla piana di Zingonia, ma da sempre ha suscitato un notevole malcontento da parte di alcune Amministrazioni locali, che, negli anni, si sono espresse nei tavoli sovracomunali con pareri fortemente contrari.
“I territori dei due comuni pagheranno un danno ambientale irreparabile in consumo di suolo agricolo – afferma il sindaco di Levate, Maickol Duzioni – Inoltre, il progetto rischia di non risolvere i problemi di traffico e di creare ulteriori problemi di mobilità”.
Il presidio di sabato 10 giugno si terrà in Piazza Don Gandossi, a Osio Sotto, e in Piazza Duca d’Aosta, a Levate, alle ore 9.

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