È morta Caterina Rina Pelizzoni, una delle ultime partigiane della Valsassina. La donna aveva 98 anni, sarebbe compiuta 99 anni il prossimo 28 settembre. Caterina Rina Pelizzoni era originaria di Vendrogno, in Valsassina, e aveva collaborato attivamente con i partigiani della 55ª Brigata Garibaldi Fratelli Rosselli, che operavano in Valsassina e in Bassa Valtellina.

Durante i rastrellamenti dell’inverno tra il 1944 e il 1945 i fascisti avevano fatto irruzione a casa sua, dove stava sfamando alcuni partigiani. Caterina Rina Pelizzoni era stata interrogata dai fascisti, ma non aveva parlato. Ha raccontato di aver visto partigiani sanguinanti arrivare dopo essere stati torturati per farli parlare.

Tra i partigiani della 55ª Brigata Garibaldi Fratelli Rosselli c’era anche Franco Varisco, un combattente della Resistenza originario di Carpi, che dopo la guerra ha sposato Caterina Rina Pelizzoni diventando suo marito.

La notizia della morte di Caterina Rina Pelizzoni ha suscitato grande cordoglio tra gli abitanti della zona e tra i tesserati dell’Anpi della sezione Valsassina. Augusto Giuseppe Amanti, vicepresidente dell’Anpi della Valsassina e storico locale, ha espresso le sue condoglianze a nome dell’associazione e personalmente. Caterina Rina Pelizzoni rimarrà nella memoria di tutti come una bella figura di ragazza partigiana della Muggiasca e, poi, di donna comunista a Milano.

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