Il dialogo con le autorità superiori, come il Prefetto, potrebbe portare a interventi più incisivi per risolvere la questione degli immobili in disuso e delle occupazioni illegali.

Il fenomeno delle occupazioni abusive di immobili in disuso continua a caratterizzare il Sud Est Milano, con un nuovo caso a San Giuliano Milanese. Recentemente, la comunità locale è rimasta scossa dal furto della Madonnina nell’edicola votiva del borgo di Viboldone, un episodio che ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e il degrado urbano. In risposta, il Comune ha emesso un’ordinanza per la messa in sicurezza di un edificio privato situato nello stesso quartiere, noto per essere frequentato da intrusi.

I carabinieri hanno recentemente effettuato un sopralluogo nell’immobile fatiscente, confermando la presenza di persone che lo utilizzano come rifugio temporaneo. L’edificio in questione, di proprietà diversa rispetto a quella dell’imprenditore che possiede le vecchie case dei salariati e la Corte Grande, si trova di fronte alla ex scuola elementare di Viboldone, attualmente in ristrutturazione con un investimento di 350mila euro.

Non è la prima volta che si verificano situazioni simili nella zona. A fine maggio, un incendio è scoppiato in un edificio di via Roma, lungo la via Emilia, abitato abusivamente da ignoti. Si presume che l’incendio sia stato causato da persone che stavano cucinando con mezzi di fortuna e che abbiano abbandonato il luogo prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.

Anche edifici pubblici sono stati interessati dal fenomeno delle occupazioni abusive. Nel 2023, un gruppo di occupanti è stato sgomberato dal cinema Ariston, chiuso da anni a seguito del fallimento della multiservizi Genia, proprietaria dell’immobile. Negli anni passati, prima dell’esproprio comunale della ex caserma di via Trieste, la struttura era diventata un rifugio per persone che avevano lasciato degrado e spazzatura. Inoltre, una quarantina di case popolari di proprietà di Genia sono state occupate illegalmente. A tal proposito, il sindaco Marco Segala ha dichiarato l’intenzione di inviare una relazione al prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, per discutere delle misure da adottare contro questo problema crescente.

La situazione a San Giuliano Milanese e nel Sud Est Milano richiede un’attenzione particolare da parte delle autorità locali, non solo per prevenire nuovi episodi di occupazione abusiva, ma anche per garantire la sicurezza e il decoro urbano. Il dialogo con le autorità superiori, come il prefetto, potrebbe portare a interventi più incisivi per risolvere la questione degli immobili in disuso e delle occupazioni illegali.

Articolo precedenteAnalisi del rischio sanitario nella zona dell’ex chimica Saronio: Melegnano sotto osservazione
Articolo successivoRissa nordafricana a Legnano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui