Due giovani residenti tra il Comasco e il Milanese sono stati arrestati e altri due sono stati sottoposti ad obbligo di dimora notturno, accusati di aver commesso una rapina e devastato un chiosco comunale lo scorso agosto a Tremezzina. I quattro ragazzi hanno rubato alcolici e un impianto stereo dal chiosco, e successivamente hanno aggredito e rapinato un turista serbo appena uscito da una festa a Villa Balbiano.

Durante l’aggressione, il turista è stato derubato del suo Rolex, iPhone e di una grande somma di denaro. L’inchiesta è stata condotta dai carabinieri della stazione di Tremezzina e della compagnia di Menaggio, che hanno emesso le ordinanze di custodia cautelare e obbligo di dimora. Questo episodio ha scosso la comunità locale e ha portato alla luce la necessità di maggiore sicurezza nella zona.

I residenti della Tremezzina si sono detti scioccati e preoccupati per quanto accaduto, chiedendo maggiori controlli e misure di sicurezza per evitare che episodi simili possano ripetersi. Sembra che i quattro giovani fossero già noti alle forze dell’ordine per altri reati minori, ma questa volta hanno superato i limiti commettendo una rapina violenta e danneggiando il patrimonio pubblico.

L’arresto dei responsabili è un segnale importante per la comunità, che ora spera che giustizia venga fatta e che i colpevoli paghino per i loro crimini. La polizia continuerà ad indagare sull’accaduto per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti che visitano la zona, affinché episodi del genere non si ripetano in futuro.

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