Rota Imagna sindaco e bambini

Il Tribunale dei minori di Brescia ha emesso ieri il decreto di rimpatrio degli orfani ucraini ospitati nei Comuni di Rota Imagna, Bedulita e Pontida, dopo la petizione delle famiglie bergamasche contro questa decisione. I Comuni bergamaschi hanno accolto i minori dell’istituto di Berdjans’k da marzo 2022, quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina. Un gruppo era già tornato in patria lo scorso agosto, ma ora tocca a 60 dei 63 ragazzi ancora presenti nella nostra provincia.

Il Tribunale ha deciso di far rientrare i minori in Ucraina per tre motivi principali: la garanzia che saranno portati in luoghi sicuri lontani dal fronte, la possibilità di essere adottati da famiglie ucraine e la volontà espressa dalla maggior parte di loro di tornare nel loro Paese d’origine. Tuttavia, ci sono dubbi sulle condizioni delle strutture ucraine e sul possibile rischio che i minori potrebbero correre tornando nel loro Paese.

Tre orfani rimarranno in Italia per motivi diversi, come l’adozione da parte di una famiglia statunitense, un procedimento penale in corso e problemi di salute. Alcuni tutori bergamaschi stanno valutando la possibilità di richiedere la protezione internazionale per chi desidera rimanere nel nostro Paese, una procedura che potrebbe temporaneamente bloccare il rientro dei minori in Ucraina.

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