I finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno intensificato l’attività di vigilanza doganale e di contrasto ai traffici illeciti all’aeroporto di Milano Malpensa, durante un periodo caratterizzato da un aumento del numero di viaggiatori. Grazie a questa azione, sono stati arrestati otto narcotrafficanti e denunciati cinque passeggeri, mentre sono stati sequestrati oltre 300 chili di droga, tra cui la ricercata “cocaina rosa”.

I trafficanti hanno utilizzato diversi metodi per occultare la droga, come nasconderla in bottiglie di rum o in doppi fondi nei bagagli. Alcuni corrieri provenivano da Brasile, Perù, Pakistan e Nigeria, mentre altri erano cittadini extracomunitari provenienti da Perù, Gambia e Pakistan, arrestati perché corrieri ovulatori.

Durante i controlli è stato anche scoperto del Khat e della metanfetamina provenienti dall’Africa. Grazie all’uso di unità cinofile, sono stati intercettati due carichi di cocaina proveniente dal Sud America destinata al mercato asiatico.

Un particolare episodio ha riguardato la scoperta di “tusi”, una sostanza stupefacente di tipo sintetico conosciuta come “cocaina rosa”, tra i bagagli smarriti nell’area Lost&Found. Per l’arresto del corriere, è stata utilizzata la procedura della “consegna controllata” per assicurare alla giustizia i responsabili del reato.

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