Il traffico è un problema sempre più presente nelle grandi città, e Bergamo non fa eccezione. Secondo i dati riportati dal Corriere Bergamo, ogni giorno circa 11.519 veicoli transitano di fronte al piazzale della funicolare lungo viale Vittorio Emanuele. Questi numeri non tengono conto degli autobus di linea, che sono stati intensificati per la Capitale Italiana della Cultura.

Proprio sulla base di questi dati, l’Amministrazione di Palazzo Frizzoni ha recentemente negato la richiesta di un privato cittadino di avere in concessione un’area di suolo pubblico in Viale Vittorio Emanuele per un intervento di manutenzione straordinaria. Concedere quel pezzo di strada avrebbe infatti significato un cantiere proprio in uno dei punti nevralgici del traffico veicolare in città, creando ripercussioni e disagi ingestibili almeno fino alla Conca d’Oro. Inoltre, ci sarebbe stata interferenza con le telecamere installate per gli accessi alla Ztl.

Nonostante il parere negativo, Palazzo Frizzoni ha proposto due alternative. La prima prevede il posizionamento delle attrezzature all’interno della proprietà privata per evitare di occupare troppo suolo pubblico. La seconda, invece, di occuparlo ma soltanto temporaneamente e prima delle 7 del mattino.

In ogni caso, è evidente che il traffico rappresenta una sfida importante per la città di Bergamo, soprattutto in vista dell’aumento del flusso turistico dovuto alla nomina di Capitale Italiana della Cultura. È quindi necessario trovare soluzioni che permettano di garantire la manutenzione delle infrastrutture senza compromettere la viabilità e la sicurezza stradale.

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