Militanti del Movimento 100% animalisti hanno affisso due striscioni sui cancelli dell’ex Novartis di Origgio e del depuratore sulla provinciale Saronno-Rescaldina. Il motivo? Invitare tutti gli amici degli animali al presidio (autorizzato) davanti al Casteller, lager per orsi vicino a Trento. Questo presidio ha l’obiettivo di liberare gli orsi e difendere tutti gli animali, l’ambiente, la Natura e la vita stessa di tutti. La pressione dell’opinione pubblica, il boicottaggio dei prodotti trentini, le molte manifestazioni e azioni varie hanno indotto il Tar di Trento a non ratificare la decisione vergognosa di Fugatti, assassinare gli orsi. Ma le pressioni politiche impediscono al Tar di esprimersi nell’unico modo giusto: liberarli. Da parte sua, Fugatti si ostina per non dover ammettere il fallimento di tutta la loro politica nella gestione del territorio. Territorio che è sempre più degradato causa la speculazione che valorizza solo quello che dà reddito: la montagna deve diventare una specie di Disneyland per i turisti che pagano. Strade, alberghi, impianti di risalita, piste da sci aperte con la dinamite… che spazio può restare agli animali liberi in un progetto del genere? Ultimo esempio, la decisione di costruire un grande village-camping di lusso sull’altopiano della Paganella. La lotta per liberare gli orsi è una lotta per difendere tutti gli animali, l’ambiente, la Natura, la vita stessa di tutti. Per questo invitiamo ad essere presenti persone e associazioni: non è questione di sigle, la lotta è di tutti. Chiediamo la liberazione degli orsi, il cambio di gestione del Casteller, le dimissioni di Fugatti.

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