Il giovane Douglas Carolo è stato interrogato per oltre due ore e mezza riguardo all’omicidio di Andrea Bossi a Cairate. Insieme a Michele Caglioni, è stato accusato dell’assassinio avvenuto a gennaio nella provincia di Varese. Queste sono state le prime dichiarazioni ufficiali del ragazzo, che ha negato di essere il responsabile del delitto. Carolo ha spiegato di essere stato amico di Bossi e di aver chiesto un prestito quella sera, non di averlo ucciso per rapinarlo.

Assistito dagli avvocati, ha affermato di non aver parlato subito per i suoi precedenti penali e ha dato indicazioni sul possibile nascondiglio del coltello usato nell’omicidio. Secondo lui, potrebbe trovarsi in un campo vicino al luogo del delitto, non in un tombino come invece sostenuto da Caglioni. La vicenda si fa sempre più intricata, con le accuse che si rincorrono tra i due indagati. Resta ancora da scoprire la verità dietro a questo tragico evento che ha sconvolto la piccola comunità di Cairate.

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