Un incendio ha sconvolto una torre a Milano, coinvolgendo una donna di 43 anni a causa di scintille da una ciabatta elettrica. L’intero condominio è stato evacuato, con alcuni feriti tra cui una neonata. L’intervento dei vigili del fuoco e della polizia ha permesso di gestire la situazione, con sfollati temporanei e alcuni appartamenti dichiarati inagibili.

L’incendio ha avuto luogo prima dell’alba in un bilocale all’ottavo piano, nel condominio di via Trasimeno. La donna coinvolta ha riportato solo lievi ferite dovute all’inalazione di fumo, mentre una neonata e un’altra persona sono stati portati in ospedale per accertamenti. La situazione era così critica che gli abitanti del palazzo sono stati costretti ad evacuare, con l’aiuto dei vigili del fuoco e della polizia.

Una testimone ha raccontato di essere stata svegliata dalle urla della vicina, che chiedeva aiuto mentre il fumo invadeva il pianerottolo. Grazie alla prontezza di intervento delle autorità, è stato possibile gestire la situazione in modo efficace, con l’assistenza ai residenti e la verifica dell’agibilità del palazzo.

Nonostante il grande spavento, i residenti sono stati in grado di rientrare nelle proprie abitazioni poco prima delle 9 del mattino. Tuttavia, alcuni appartamenti sono stati dichiarati inagibili per precauzione, tra cui quello coinvolto nell’incendio e altri quattro alloggi ai piani superiori e inferiori. La solidarietà e la prontezza di intervento delle autorità hanno permesso di gestire al meglio l’emergenza, garantendo la sicurezza dei residenti.

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