Il disagio giovanile è un problema sempre più presente anche nel territorio varesino. Le istituzioni, coordinate dalla Prefettura guidata da Salvatore Pasquariello, stanno cercando di affrontare questa problematica con progetti culturali e di crescita personale come Ragazziontheroad. La collaborazione tra il mondo sanitario e giuridico è fondamentale per fronteggiare i casi di minori violenti, come evidenziato durante un incontro organizzato dall’Asst Sette Laghi a cui hanno partecipato medici, psicologi, educatori e insegnanti. Cristiano Termine, responsabile della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ospedale Del Ponte, ha presentato dati nazionali preoccupanti che indicano un aumento degli ingressi nei penali per minorenni. Anche a Varese la situazione è in crescita, con sempre più emergenze che coinvolgono i giovani. Le azioni compiute dai ragazzi, come aggressioni, violenze sessuali e maltrattamenti in famiglia, mettono in difficoltà le strutture sanitarie. La risposta giuridica a queste situazioni è complessa e spesso non mirata, come spiegato da Raffaele Bianchetti, giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. È importante trovare soluzioni efficaci per affrontare il disagio giovanile e prevenire situazioni estreme che coinvolgono i ragazzi.

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