Il giudice Rosario Livatino, assassinato dalla Stidda nel 1990 e beatificato nel 2021 da Papa Francesco, verrà ricordato in una serata speciale al Castello di Jerago con Orago. Grazie all’impegno del magistrato Ottavio Sferlazza, gli assassini di Livatino furono portati di fronte alla giustizia e condannati.

L’evento, organizzato dal presidente dell’associazione Volarte Italia Adelio Airaghi e dall’assessore alla Cultura del Comune di Jerago con Orago, Maria Giovanna Buzzetti, avrà inizio alle 20.45. Sul palco ci sarà Ottavio Sferlazza, insieme al cugino del giudice Livatino, per offrire un ritratto più intimo di un uomo che la Chiesa ha riconosciuto come di grande valore spirituale. L’incontro sarà moderato dalla giornalista di Rai News 24 Valeria Ferrante.

Per partecipare all’evento, che è a ingresso gratuito, sarà necessario prenotare il proprio posto inviando una mail all’indirizzo biblioteca@comune.jeragoconorago.va.it, oppure chiamando il numero 0331/217210.

Rosario Livatino, nato a Canicattì nel 1952, fu un magistrato coraggioso che si batteva contro la mafia. La sua morte per mano della Stidda agrigentina nel 1990 lo ha reso un simbolo della lotta alla criminalità organizzata. La sua beatificazione nel 2021 lo ha reso il primo magistrato ad essere elevato a tale onore nella storia della Chiesa cattolica.

La mostra dedicata al giudice Rosario Livatino a Gallarate è un’altra occasione per ricordare la sua figura e il suo impegno contro la mafia.

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