Un giovane di 30 anni residente in provincia di Mantova è finito nei guai per la falsificazione di ricette mediche per ottenere ossicodone, un potente analgesico utilizzato come droga. L’uomo è stato denunciato dai Carabinieri di Porto Mantovano grazie alle segnalazioni dei farmacisti locali, che hanno notato delle anomalie nelle ricette presentate dal giovane.

Le indagini hanno portato alla luce un vero e proprio schema criminale legato alla richiesta illegale di ossicodone, una sostanza più potente dell’eroina e strettamente controllata in Italia. Le ricette falsificate riportavano l’intestazione di un medico inesistente e di un medico in pensione, che non era più autorizzato a prescrivere farmaci.

Dopo aver collegato l’uomo alle ricette sospette attraverso le immagini delle videocamere di sorveglianza delle farmacie coinvolte, i Carabinieri hanno perquisito la sua abitazione e trovato ulteriori prove schiaccianti. Le ricette sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il giovane dovrà rispondere dei reati di ricettazione, di detenzione ingiustificata di ricette intestate a un medico esistente, di falsità materiale e di redazione di ricette intestate a medici inesistenti. La gravità del reato potrebbe portare a una condanna dai 4 ai 12 anni di reclusione.

Questa vicenda mette in luce il problema crescente legato alla falsificazione di documenti medici e al traffico illecito di sostanze stupefacenti. È fondamentale che gli operatori sanitari e le forze dell’ordine mantengano una vigilanza costante per contrastare queste pratiche illegali.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui