Il recupero della povera lupetta investita nel Basso Lodigiano

Nel Basso Lodigiano, precisamente a Codogno, si è verificato un triste episodio che ha coinvolto una giovane lupetta investita sulla via Emilia e abbandonata per strada. L’esemplare femmina, di circa 7 mesi, si stava probabilmente spostando con altri esemplari e purtroppo è stata tradita dal passaggio di un’auto.

L’investimento è avvenuto nel tratto finale della mini tangenziale della via Emilia, tra Codogno, Fombio e Guardamiglio, proprio all’ultima curva. Dopo il recupero della carcassa, sono in corso indagini per risalire all’investitore, che dovrà rispondere penalmente per quanto accaduto, come spiega il comandante della polizia provinciale di Lodi, Massimiliano Castellone.

La segnalazione del triste avvenimento è giunta dai vigili del fuoco, che temono che si tratti di un esemplare dell’ultima cucciolata nata nell’oasi Monticchie di Somaglia. È importante ricordare che non soccorrere un animale investito è considerato un reato e può portare a una denuncia per omessa segnalazione.

La carcassa della lupetta è stata recuperata e portata all’Istituto zooprofilattico di Lodi per analisi approfondite sulla specie, parassiti, malattie e Dna. Il comandante Castellone sottolinea l’importanza di segnalare gli investimenti e ricorda che la Regione Lombardia può risarcire fino al 75% dei danni in tempi rapidi.

È fondamentale, quindi, prendersi una pausa in caso di investimento di un animale, chiamare le autorità competenti e permettere all’animale di ricevere le cure necessarie o far rimuovere la carcassa. Solo così si può evitare una denuncia penale e garantire il rispetto per la vita di ogni essere vivente.

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