Il Tribunale del Riesame di Monza ha deciso di fare marcia indietro nell’inchiesta per bancarotta fraudolenta sulle società dell’imprenditore Davide Erba, ex patron del Seregno Calcio ed editore del settimanale Il Cittadino. La Guardia di Finanza aveva eseguito un decreto di perquisizione e sequestro nei confronti del 44enne, ma il collegio di giudici ha disposto la restituzione di tutta la documentazione contabile sequestrata. Erba, attualmente residente a Dubai, ha visto anche computer e materiale elettronico essere restituiti. I legali di Erba, gli avvocati Attilio Villa e Monica Gambirasio, hanno presentato il ricorso contro il provvedimento dei pubblici ministeri Carlo Cinque e Marco Santini. Erba è indagato per un’ipotesi distrattiva del patrimonio sociale de Il Cittadino e delle sue società di componenti elettronici e informatica con sede a Monza. In passato, l’imprenditore brianzolo aveva acquistato il Seregno Calcio e successivamente lo aveva ceduto a due imprenditori laziali. Viveva in una lussuosa dimora a Giussano, ma recentemente è stata venduta ad un altro imprenditore. Bisognerà attendere quarantacinque giorni per conoscere le motivazioni dei giudici.

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