Le frequentazioni di Legnano del grande poeta milanese
Dopo aver lasciato viale Cadorna e svoltato a destra verso il casello autostradale di Legnano, possiamo vedere la via intitolata a Delio Tessa, un grande poeta milanese vissuto tra il 1886 e il 1939. Tessa, che componeva le sue opere in vernacolo, ha sempre onorato il popolo come suo unico Maestro, riconoscendo la ricchezza e la varietà del linguaggio popolare.
A ottantacinque anni dalla sua scomparsa, vogliamo ricordarlo per una lirica che ha un legame con la nostra città. La poesia giovanile “La pobbia de cà Colonetta”, scritta tra il 1909 e il 1912, si ispira a un episodio accaduto durante un temporale estivo a Legnano, in cui un albero secolare crollò senza però perdere la sua vitalità.
È probabile che Tessa abbia frequentato la casa Candiani a Legnano, situata in via della Vittoria, zona San Domenico. Le testimonianze e le note del curatore Dante Isella confermano questa ipotesi, facendo riferimento ad un vecchio pioppo presente nel giardino della villa.
Il notaio Cesare Candiani, fondatore dell’ospedale di Legnano, è stato una figura importante nella storia della città. Anche Delio Tessa, sepolto nel Cimitero Maggiore di Milano, ha avuto un legame speciale con Legnano, tanto che il Comune di Milano ha deciso di dedicargli una via in suo onore.
In questo modo, Legnano continua a onorare la memoria di uno dei più grandi poeti del Novecento, dimostrando il legame speciale che intercorre tra la città e la cultura.