Un uomo di 79 anni residente a Limbiate è stato posto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Dopo trent’anni di convivenza, l’uomo non ha accettato la fine della relazione e ha continuato a molestarla in vari modi, generando in lei un fondato timore per la propria incolumità. I carabinieri sono stati chiamati più volte a intervenire e l’uomo è stato già condannato a tre anni di reclusione per fatti simili. Questo triste episodio è solo uno degli innumerevoli casi di violenza che hanno origine da relazioni interrotte e che purtroppo possono sfociare in atti gravi. Speriamo che la giustizia possa fare il suo corso e che situazioni come queste possano essere evitate in futuro.
