Otto tunisini sono stati arrestati con l’accusa di gestire una rete di spaccio che portava guadagni fino a cinquemila euro al giorno tra Saronno e Caronno Pertusella. I Carabinieri di Saronno, supportati da altre compagnie e unità speciali, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare contro queste persone, tutte di origine tunisina. Le indagini hanno portato alla luce un’organizzazione criminale che gestiva una delle piazze di spaccio più redditizie nella zona boschiva tra Saronno Sud e Caronno Pertusella.

Le attività di spaccio erano gestite con violenza e aggressività, con numerosi cittadini minacciati con machete e coltelli. I promotori dell’organizzazione coordinavano gli incontri e le cessioni di droga da casa, mentre altri si occupavano della vendita sul campo. La piazza di spaccio era attiva 24 ore su 24 e i guadagni giornalieri arrivavano fino a cinquemila euro.

Durante le operazioni di arresto, sono stati trovati anche altri stranieri irregolari sul territorio nazionale, tutti sottoposti a fotosegnalamento. Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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