Il flash mob organizzato a Seveso per la giornata contro la violenza sulle donne è stato funestato da un atto di vandalismo contro la panchina rossa, simbolo della lotta. Durante le manifestazioni, è stato ritrovato un biglietto con un messaggio contro Liliana Segre, un gesto ignobile e vigliacco che ha scosso la comunità.
La sindaca Alessia Borroni ha condannato fermamente l’accaduto, annunciando l’intervento delle forze dell’ordine per chiarire i fatti e fornire tutte le registrazioni della videosorveglianza. Anche il consigliere comunale Christian Miotti della Lega ha espresso la sua indignazione, definendo l’atto un gesto spregevole e inqualificabile che unisce la mancanza di rispetto per le donne all’odio antisemita.
La consigliera del Pd Anita Argiuolo ha denunciato per prima la presenza del volantino incriminato, definendolo un doppio sfregio contro un simbolo importante e contro Liliana Segre. Ha chiesto che si proceda contro gli anonimi responsabili e ha sottolineato l’importanza di denunciare questi atti per risalire ai responsabili.
In un momento in cui la violenza contro le donne e l’antisemitismo stanno purtroppo aumentando, è fondamentale ribadire l’importanza della lotta per i diritti e la dignità di tutte le persone. Seveso si è unita per combattere contro queste forme di odio e intolleranza, dimostrando che la solidarietà e il rispetto reciproco sono valori fondamentali per costruire una società migliore.